Thierry Maulnier

Thierry Maulnier, pseudonimo di Jacques Talagrand, nacque ad Alès, in Linguadoca, nel 1909. Liceale prima a Nizza e poi a Parigi, frequentò l’École normale supérieure dove ebbe come compagno di studi Robert Brasillach. All’inizio degli anni Trenta si dedicò al giornalismo, collaborando alla «Revue Universelle» e all’«Action Française»; dal 1936 fu condirettore, con Jean de Fabrègues, di «Combat». Durante il secondo conflitto mondiale iniziò a scrivere per «Le Figaro» e, nel dopoguerra, fondò con François Mauriac la rivista «La Table Ronde». Scrittore e drammaturgo, fu autore di opere teatrali e di critica letteraria. Tra i suoi saggi di argomento filosofico, sociale e politico si ricordano, oltre a Au delà du nationalisme, La crise est dans l’homme (1932), Nietzsche (1933), Mythes socialistes (1934), La France, la guerre et la paix (1942), Violence et conscience (1945), La pensée marxiste (1948) e La face de Méduse du communisme (1952). Membro dell’Académie Française dal 1964 e presidente dell’Associazione Francia-Stati Uniti, fu insignito di importanti premi letterari, tra cui il Grand Prix de Littérature de l’Académie Française (1959), il Prix Pelman de la Presse (1959) e il Grand Prix Arnoux (1973). Morì a Parigi nel 1988.