Prefazione di Andrea Anselmo
Postfazione di Stefano Vaj
“Perché combattiamo”, senza dubbio, rappresenta uno dei più discussi contributi del pensiero identitario. Guillaume Faye, tra i più prolifici scrittori della “destra” europea, lo ha vergato per offrire una diagnosi del nostro tempo, proponendo un programma di resistenza culturale, di riconquista politica e di rigenerazione valoriale.
Potente, libero, schietto e profondo, questo saggio porta con sé una sintesi ideologica e pragmatica di altissimo livello, restituendo analisi profetiche sulla destrutturazione dei nostri spazi, sui guasti della “società aperta”, sui cortocircuiti del capitalismo globale e sui mutamenti antropologici in atto: un vero e proprio Manifesto – realizzato sotto forma di Dizionario, con 177 parole chiave – che vuole riunire tutte le forze che si oppongono al drammatico declino dell’Europa.
I nostri popoli stanno affrontando i più gravi pericoli di sempre: crollo demografico, invasione migratoria, colonizzazione culturale, perdita del sacro, imbastardimento burocratico, sottomissione all’egemonia americana, senso di colpa e oblio delle radici. Dinanzi alla fatalità del baratro e alla degenerazione imperante – dunque – occorre edificare un’alternativa radicale e rivoluzionaria: in queste pagine – considerate indispensabili da almeno due generazioni di militanti – è contenuta la dottrina di lotta che darà sostegno ai Ribelli, per una nuova e necessaria volontà di potenza europea.